Nel ringraziare quanti, tra dipendenti, colleghi e associazioni, hanno contribuito alla stesura e alla rapida approvazione in commissione della prima legge nela nostra Regione sui beni comuni, non posso non esprimere la mia personale soddisfazione per questo risultato che è il primo vero passo per l’applicazione del principio costituzionale della sussidiarieta’. Incentivare forme di collaborazione nell’uso e nella gestione dei beni comuni tra Istituzioni e cittadini vuol dire non solo preservare e restituire beni altrimenti destinati all’abbandono, ma anche responsabilizzare tutti noi sulla valorizzazione e sulla rigenerazione del nostro immenso e prezioso patrimonio. Patti di collaborazione, formazione diffusa, raccolta dati e scambio di buone prassi, nonché l’avvio di specifici regolamenti comunali – su cui spero gli Enti locali siano collaborativi – aiuteranno quel sostegno alle collaborazioni civiche che tanto danno gratuitamente ai nostri territori. La Regione con questa legge istituisce anche un Fondo dedicato, utile a cittadini e enti locali per attivarsi. Una cornice che aiuta tutta la nostra comunità a prendersi cura del proprio territorio e del proprio patrimonio, in nome di un valore che non é scontato: quello dei beni di tutti. Dei beni comuni. Spero che quanto prima possa essere approvata definitivamente in aula per dare finalmente uno strumento a quelle associazioni che con passione e dedizione si occupano gratuitamente dei beni comuni