Oggi finalmente possono riaprire i centri estivi: un’occasione per restituire alle bambine e ai bambini, dopo tre mesi di isolamento, un’occasione per stare insieme, tornare a incontrarsi, avere momenti di socialità. Un primo, piccolo, ritorno alla normalità, naturalmente in sicurezza, per i bambini e anche per le loro famiglie e per i genitori che, con la fine del lockdown, sono tornati a lavorare.
Questa mattina, insieme alla viceministra Anna Ascani, alla presidente del I Municipio Sabrina Alfonsi e all’assessore Giovanni Figà-Talamanca, ho partecipato alla riapertura di un nido che sarà centro estivo e accoglierà bambini della fascia 0-3 anni, fascia inizialmente non prevista.
Per i centri estivi anche la Regione Lazio, con l’approvazione del nuovo piano d’infanzia e adolescenza, farà la sua parte, con lo stanziamento di 20 milioni per un piano straordinario dedicato alle famiglie.
Quindi, i Municipi stanno aprendo i centri estivi, il Governo ha elaborato le linee guida e stanziato le risorse, la Regione oltre alle linee guida ha approvato un piano straordinario.
Il Comune, per dimostrare un po’ di attenzione alle bambine e ai bambini, potrebbe almeno riaprire le aree giochi, riaperte in tutto il paese ma non a Roma!